LUISA RAFFAELLI
Luisa Raffaelli presenta a Germinale un progetto espositivo articolato, suddiviso in tre parti, distinte ma connesse tra loro.
In esterno, adagiata in giardino, accoglie i visitatori l’installazione dal titolo Germinazione mentre negli spazi interni del primo piano, dov’era un tempo collocato l’originario Cinema Piemonte, si sviluppa il lavoro de La Città Nido, composto da una narrazione fotografica e una proiezione video ambientale.
La prima opera, Germinazione, mette in scena una sorta di nascita: in un nido virtuale costituito da tele rivestite di garza e trattate con vari pigmenti naturali di azzurro, si intravede il volto di una giovane donna, racchiuso in un bozzolo trasparente prossimo a dischiudersi e a sbocciare. Nei lavori dell’artista è infatti spesso ricorrente una presenza femminile, dal volto seminascosto e dai capelli rossi, che incarna Plurabelle, la donna letteraria joyciana, “labirintica e generatrice di plurabilità” e che racchiude in sè tutte le donne.
La Città Nido si presenta invece come una installazione fotografica che sviluppa una narrazione immaginifica: la fuga delle case dai luoghi ostili del territorio per cercare nuove modalità e un rinnovato senso dell’abitare. Le case si strappano dal suolo e volano in alto per ricongiungersi nel cielo in conglomerati abitativi ospitali, relazionali, comunitari e liberi. Queste città aeree hanno l'aspetto di piccoli pianeti e le case che li plasmano hanno la forma di nidi, per questo motivo si chiamano Città Nido.
La serie delle Città Nido oltre alla narrazione aerea ne comprende anche una subacquea.
In una videoinstallazione di fondali marini, metafora, come il cielo, di “altri luoghi”, si vedono abitazioni agglomerate che germinano e crescono come concrezioni organiche di piccoli nidi acquatici, dando vita a un’addizione cellulare che nel tempo crea armoniose città subacquee connesse rispettosamente all’habitat naturale.
GERMINAZIONE, 2024, tele con garze dipinte con pigmenti naturali azzurri, bolla gonfiabile in pvc, fotografia su plexiglas, dimensioni ambientali
LA CITTÀ NIDO, 2024, Installazione di elaborazioni fotografiche su stampa Lambda, strutture in legno ricavate da taglio laser, dimensioni varie
LA CITTÀ NIDO SUBACQUEA, videoproiezione
Luisa Raffaelli è un’artista e architetto torinese. Ha partecipando a eventi e mostre pubblici e privati su tutto il territorio nazionale e collaborato con diverse gallerie italiane. Nel lavoro usa diversi media, dalla pittura alla fotografia e ai video, declinati prevalentemente in senso installativo.
Fra le personali torinesi ricordiamo Notti nere alla galleria Gagliardi Art System, Strutture e Fughe con la galleria DIEFFE di Torino a cura di Guido Curto, Contemporary Solipsism da Paolo Tonin Gallery di Torino, Sing To The Siren, installazione con il regista Valter Malosti alla Fondazione Merz per la rassegna Meteoriti in Giardino, Il Corpo nel Lavoro installazione a The Others , la video installazione ambientale immersiva Un acquario sotto la Città, con sound di Giorgio Li Calzi, nella Rotonda Talucchi dell’Accademia Albertina di Belle Arti, per Biennale Democrazia; Il progetto installativo Armed Epigenetics da Gagliardi e Domke.
Nel 2024 ha realizzato presso la sede di Flashback, l’installazione permanente Tout se tient, nello spazio Vivarium, riferita all’esperienza dell’orfanotrofio e dell’abbandono.
Fra le mostre pubbliche ricordiamo la partecipazione alla rassegna Arte all’Arte a cura di Luciano Pistoi a Firenze, al Premio Cairo a Milano, a Libri d’artista alla Galleria d’arte moderna di Roma a cura di Giorgio Maffei, al Premio Fabbri per l’arte a Bologna, a mostre a Palazzo Reale di Milano e alla Basilica Palladiana di Vicenza.
www.luisaraffaelli.it | www.gagliardiedomke.com www.feboedafne.org